Ohhh goddesses!
Ohhh goddesses!
conversazione
20 giugno 2024
ore 18.30
C/O SuperOtium
via Santa Teresa degli Scalzi, 8 – 80135 Napoli
Il 20 giugno 2024, alle ore 18.30, Chiara Pirozzi e Simona Da Pozzo innescano conversazioni con le loro invitate a partire dalla pubblicazione “It’s raining gods (& Goddesses)”.
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Ex-Voto realizza progetti complessi incentrati su socializzazione attiva, co- creazione e networking come strumenti di valorizzazione delle attività e risorse del territorio e delle comunità. È il caso di Rooms’ Contest (concorso per abitanti di appartamenti in condivisione che indaga il rapporto fra spazio privato e pubblico), i talk Non Riservato (tavoli di confronto fra abitanti, operatori culturali e istituzione) che danno vita a Non Riservato (progetto di rete a vocazione produttiva delle realtà che agiscono a Milano nello spazio pubblico con modalità creative), il progetto di screening Action Frame che anticipa il progetto di residenza internazionale di video arte Camouflage, i talk Conversazioni Domestiche per Azioni Pubbliche (destinati a condividere pratiche dove la creatività diventa strumento di trasformazione sociale), oltre ai progetti in ambito curatoriale e artistico come Borderlight, Hacking Monuments, A New Hymn 4 New Neapolis, Glocary e altri ancora.
SuperOtium è una casa nel cuore di Napoli, fondata da Nicola Ciancio e Vincenzo Falcione, pensata per accogliere turisti, artisti, viaggiatori e creativi. Un luogo di incontro dove convivono residenze per artisti, incontri, mostre e l’attività̀ ricettiva, per ispirare gli artisti e i creativi e mettere in discussione gli assunti dei viaggiatori, proponendo nuove prospettive attraverso cui guardare la città. Il programma di residenze di SuperOtium ha visto, fra gli altri, Kensuke Koike, Martina Merlini, Pierre-Antoine Vettorello, Pietro Gaglianò, Massimo Uberti, Hypereden, Bianca Felicori (Forgotten Architecture), Paz Ortùzar (in collaborazione con l’istituto Cervantes di Napoli) Giovanna Silva (in collaborazione con Lorenzo Xiques), Nuvola Ravera (in collaborazione con Made in Cloister), Blase (in collaborazione con ShowDesk), Yasser Almaamoun (in collaborazione con il Goethe Institut), Khaled El Mays (in collaborazione con Edit Napoli).